peter runggaldier

In breve la mia vita sugli sci

 

Peter RunggaldierMio fratello più grande mi portò la prima volta sugli sci, quando avevo cinque anni. Ben presto entrai a far parte dello Sci Club Gardena, dove iniziai a fare le gare.
Era un divertimento, un’avventura partire ogni domenica – qualche volta già il sabato – per partecipare a queste gare, che fortunatamente andavano abbastanza bene.
Prima di aver avuto l’età per partecipare alle gare FIS, c’erano stati due risultati da mettere in cornice: il secondo posto ai Campionati Italiani cattegoria ragazzi di discesa libera e la medaglia d’argento al Trofeo Topolino.
Successivamente, nelle gare FIS, riuscii a farmi notare per i risultati che ottenevo, tanto che dopo due anni mi presero in squadra nazionale C (gruppo che praticava tutte le discipline dello sci alpino).

Dopo due anni di gare FIS e un Campionato Juniores, conquistando la medaglia d’argento in combinata, i tecnici capirono la mia voglia e la mia predisposizione per la velocità, anche grazie ai buoni risultati in discesa libera. Fu così che feci un bel salto dalla squadra C alla squadra A di discesa libera.

Mi sembrava di essere arrivato in cima alla mia carriera: essere assieme a Michael Mair, Danilo Sbardelotto Alberto Ghidoni e tanti altri nel team italiano, quasi un sogno! E che soddisfazione.
Le prime gare di Coppa del Mondo sono state un disastro, prendevo fino a dieci secondi dai primi. In quel momento pensavo di essere veramente arrivato alla fine delle mie possibilità, ma non mi arresi.
Una delle prime gare che mi diede un po’ di fiducia, è stata un supergigante, dove con un pettorale abbastanza indietro, riuscii a battere un idolo per tutti come Alberto Tomba, finendo all’ottavo posto.

Le mie prestazioni salirono abbastanza in fretta, tanto da poter partecipare ai miei primi Campionati del Mondo nel 1989. Da lì in poi ebbi dei buoni risultati con alcuni grandi successi, come:

  • La vittoria in Coppa del Mondo, specialità supergigante
  • nel 1995;
  • La medaglia d’argento ai Campionati del Mondo, specialità discesa libera nel 1991 a Saalbach;
  • Due vittorie di gare in Coppa del Mondo, specialità supergigante una in Canada, una in Giappone;
  • Cinque altri podi in Coppa del Mondo, specialità discesa libera di cui una volta secondo, una volta terzo a Kitzbühl, secondo a Garmisch, secondo a Wengen e a St. Anton;
  • Quattro altri podi in Coppa del Mondo, specialità supergigante, secondo a Kitzbühl, secondo a Bormio, terzo in Val Iseré e a Laax.

È bello avere raggiunto dei traguardi, anche se ho avuto degli alti e bassi, ma non ho mai mollato e questo forse è la cosa più importante.

Ho concluso con le gare a marzo del 2000 alle finali Coppa del Mondo con un soddisfacente ottavo posto in Super G. Ho iniziato ad esplorare il mondo del lavoro aprendo una scuola d’agonismo a Selva Gardena. Nel 2006 unii il Centro Agonistico alla scuola tradizionale prendendo il ruolo di direttore.

Oggi:

Seguo ancora il Centro Agonistico “Peter Runggaldier”, organizzo e accompagno le visite guidate per la stampa agli impianti della “Dolomiti Superski” e sono Direttore Tecnico del Porsche Sci Club, organizzando 5 tappe di gare nei posti sciistici rinomati in Italia.
Momentaneamente sto facendo parte del Team Südtirol Sellaronda HERO, che sta organizzando per il 27 giugno 2015 il Campionato del Mondo Mountain Bike Marathon.

Hobby:
Oltre allo sci, d’inverno pratico sci alpinismo. Invece d’estate mi diverto a variare tra il calcio, moto con gli amici, bicicletta e il golf.

Sportivamente Runghi